Premio Scenario Infanzia2012- 4a edizione | Progetto finalista
ZONA FRANCA InContemporanea Parma Festival, Parma 23 novembre 2012
venerdì 23 Novembre , ore 14:30 |
1, 2, 3… crisi ovvero la crisi salvata dai ragazzini
| età: dagli 11 anni
un progetto di Gabriele Cappadona, Giuseppe Provinzano
con Maziar Firouzi, Giuseppe Provinzano
testo e regia Giuseppe Provinzano
dramaturg e assistente alla regia Gabriele Cappadona
sound e light designer Gabriele Gugliara
foto Michela Forte
Si ringrazia Teatro Garibaldi Aperto
Giuseppe Provinzano
corso F. Aprile, 195 – 90138 Palermo
cell. 333 2876472
babel.teatri@gmail.com
Il progetto
1, 2, 3… crisi racconta, attraverso una struttura reticolare, che dà la possibilità al pubblico di interagire verso otto o più finali diversi, la storia di Alexis: un diciottenne la cui vita viene travolta da una crisi economica e personale e che nella crisi si trova fino al collo. In scena due personaggi: Alexis e un bizzarro, curioso e affascinante personaggio che altro non è che lo stesso “Denaro” fattosi per l’occasione in carne e ossa, il quale governa la vita e i sogni di Alexis e che nel confronto col giovane pubblico coinvolgerà quest’ultimo verso la risoluzione e lo sviluppo della storia, mettendolo continuamente di fronte a delle scelte che determineranno il destino del protagonista.
In quest’era contemporanea in cui non si fa altro che parlare di questa fantomatica crisi, sentiamo la necessità di rivolgerci con tutte le nostre competenze ai ragazzi più giovani, che questa crisi stanno subendo e della quale raccoglieranno risvolti e/o macerie.
Vogliamo parlare di questa crisi con la chiarezza che mai nessuno ha rivolto loro in merito e con la volontà di creare in loro una nuova consapevolezza e una nuova coscienza nei confronti della stessa ma soprattutto del loro rapporto con il denaro.
L’interazione drammaturgica che renderà il giovane pubblico assolutamente attivo, crediamo possa aiutarci in questa direzione.
La compagnia
Nel 2010 nasce la Babel crew, che si pone lo scopo di creare un ambiente associativo tra diversi linguaggi e professionalità. Babel si occupa di teatro, film, documentari, danza, organizzazione di eventi culturali, arte e architettura, laboratori professionali, laboratori scolastici e universitari, artigianato creativo, consulting manager, musica dal vivo e post produzione musicale, web creator e web editing, progetti artistico-sociali nelle carceri, con gli immigrati e in altri ambienti di disagio sociale. Babel è una crew di artisti e professionisti di diversi settori i quali, assumendo la responsabilità della loro area d’intervento, mirano a una quanto più svariata creazione di iniziative, laddove la diversità è vista come motivo di accrescimento, di confronto e di possibilità. All’interno di essa ogni artista/professionista è libero di parlare “il proprio linguaggio” ricevendo dagli altri sostegno, merito e riconoscimento. La Babel crew nasce da un’idea di Giuseppe Provinzano che fa confluire in essa l’esperienza associativa in ambito teatrale che lo stesso ha maturato dal 2005 nella più nota a.c.suttascupa con Giuseppe Massa. Nel 2006 debutta con l’omonimo spettacolo suttascupa, protagonista di una lunga tournée in Italia e in Europa. Con lo spettacolo GiOtto-studio per una tragedia (più di 70 repliche) ha ricevuto alcune nomination nel Premo Ubu 2009 come nuova drammaturgia. Nel 2010 lo studio/spettacolo To play or to die riceve la menzione speciale al premio Dante Cappelletti e nel 2011 vince il Premio della Critica al Premio Giovani realtà del teatro, lo stesso debutterà a marzo 2013 per una coproduzione tra la Babel crew e il CSS di Udine.
Giuseppe Provinzano, classe ’82, si diploma nel 2003 alla scuola di recitazione del teatro Biondo di Palermo. Inizia giovanissimo la carriera d’attore con Luca Ronconi, Massimo Castri, Marco Baliani, Pippo Delbono, Enrique Vargas, Matthias Langhoff, continuando la sua formazione in workshop con questi e con Antonio Latella, Emma Dante, Davide Enia, Abbondanza Bertoni, Krzysztof Warlikowski e altri. Nel 2006 fonda con Giuseppe Massa l’a.c.suttascupa: debuttano gli spettacoli suttascupa e GiOtto-studio per una tragedia che effettuano tournées in Italia e all’estero. Ai Premi Ubu 2007 e 2008 riceve segnalazioni come attore under 30 e come nuova drammaturgia. Nel 2008 partecipa alla Summer Academy dell’Unione dei Teatri d’Europa e all’École des Maîtres 2008. Nel 2009 partecipa a Working for Paradise progetto dell’Heiner Müller Gesellschaft di Berlino, alla fine del quale viene pubblicato un suo testo dalla casa editrice Theater der Zeit. Durante l’anno accademico 2005/2006 consegue la Laurea in Dams presso l’Università di Palermo. Nel 2009 fa parte della direzione artistica del Teatro dei Cantieri Festival. Nel 2010 fonda l’Officina Sensì, gruppo di ricerca sensoriale e performativa. Nel 2011 fonda la Babel crew che riunisce artisti, linguaggi e professionalità di varie e differenti forme e provenienze che fanno del confronto una possibilità di accrescimento reciproco. Per la Babel crew dirige la rassegna di teatro contemporaneo Scena Nostra.
Gabriele Cappadona, classe ’79, socio fondatore Babel, laureato in Economia Internazionale presso l’Università Bocconi di Milano. Dopo la laurea occupa ruoli di prestigio, in relazione all’età, presso la Reuters (prima di Milano e poi di Londra) e poi alla Bloomberg di Londra, nota agenzia internazionale di rating. Nel 2010 lascia per scelta etica il lavoro di cui sopra e torna a Palermo dove, tra le altre attività professionali intraprese, fonda Babel, di cui è il direttore amministrativo.
Maziar Firouzi, classe ’90, giovanissimo attore di origini iraniane, inizia all’età di 13 anni il suo percorso teatrale partecipando al progetto Shakespeare salvato dai ragazzini diretto prima da Carlo Cecchi e poi da Matteo Bavera, un progetto che ha visto giovanissimi attori (dai 10 ai 16 anni) lavorare sui più noti classici e girare con questi spettacoli i teatri più prestigiosi d’Europa: Romeo e Giulietta (Mercuzio), Otello (Iago), Amleto (Amleto), Sogno di una notte di mezza estate (Puck), La tempesta (Calibano).