Premio Scenario Infanzia2017- 6a edizione | Progetto finalista
Festival di Santarcangelo - Santarcangelo dei Teatri, 10/11 luglio 2017
domenica 9 Luglio , ore 17:00 | Lavatoio
Anna
| età: dagli 8 agli 11 anni
di e con Sergio Beercock
Noa Di Venti
Greta Gardali
sintesi sonora Davide Beercock
SERGIO BEERCOCK
via Giuseppe D’Angelo, 73 – 94100 Enna
cell. 327 2303372
beercock.sergio@gmail.com
Lo spettacolo
Anna ha circa undici anni, dorme fra le braccia della madre, all’interno di un perimetro segnato sul pavimento, al buio. Fuori dal perimetro, una figura maschile le illumina con una torcia, e guida la bambina mediante un indicatore-laser, una specie di Grillo Parlante che dice cose, usa parole Grandi. Al suo risveglio, Anna comincia il suo viaggio metamorfico popolato da mostri impersonati dalla Madre che si esprimono in metro e in rima, trovando, spesso su indicazione del Grillo, diversi tipi di torce sempre più grandi e chiare, mettendo – appunto – luce sulle proprie inquietudini. Anna decide infine di reagire esprimendo alla madre il groppo in gola che ha tenuto.
La personificazione delle emozioni nella mente del bambino è un processo del tutto naturale: nel nostro caso si tratta della sublimazione del rapporto con l’adulto e la sua sperimentazione nell’ambiente neutro del sogno e dell’invenzione; nel caso particolare di Anna, è la possibilità quindi di sperimentarlo in tutte le sue sfaccettature senza pericolo. Ma l’adulto non deve temere, a sua volta, di essere visto come un mostro: è funzionale alla crescita. È proprio quando l’adulto ne ha paura che egli si materializza nella vita reale del figlio come ostile. Fuori dal perimetro della relazione sta il Terzo, l’adulto che, come un Grillo Parlante, riflette sul gioco che osserva, e tenta di guidare la bambina verso la comprensione (intesa come “accoglimento”) di quello che la potrebbe terrorizzare da dentro. Il nostro intento è di legittimare quel gioco in un contesto, come quello del teatro, che costringa la Paura, per una volta, a stare a guardare.
La compagnia
La Bottega di Mastro Porpora è composta da membri giovanissimi che hanno studiato sin da piccoli con noti maestri fra i quali: Eugenio Barba, Mimmo Cuticchio, Giuseppe Cutino, Francesco Agnello (Peter Brook), Teatrialchemici, Armando Punzo, Tino Caspanello. Produce spettacoli dal 2011 e si avvale periodicamente della consulenza teorica di alcuni analisti del Centro Martha Harris di Palermo (modello Tavistock), intrattenendovi collaborazioni mirate alla ricerca nell’ambito dell’infanzia. Organizza periodicamente laboratori di studio collettivo con musicisti e attori.