Premio Scenario2015- 15a edizione | Progetto finalista

Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza 45° edizione, 13/14 luglio 2015

martedì 14 Luglio , ore 12:00 | Lavatoio

Courage!

Muré Teatro | Pescara

regia e drammaturgia Francesca Camilla D’Amico
interpreti Francesca Camilla D’Amico
Martina Morgione
Marcello Sacerdote
musiche Sebastian Giovannucci
luci e suono Pietro Monacelli
videomaker Antonio Di Biase

MURÉ TEATRO
Francesca Camilla D’Amico
via P. Maroncelli, 4 – 65123 Pescara
cell. 333 4602346/340 6152344
francesca.camilla@gmail.com
www.mureteatro.it

Lo spettacolo

Questo titolo è, per noi, un’esortazione dolce ad “avere cuore”, nel senso latino e originario del termine.
Temi più che mai attuali, come quelli del lavoro, della guerra, dei diritti fondamentali dell’uomo (e della donna!) attraversano la nostra ricerca, con un’attenzione particolare alla condizione dell’emigrante.
La storia, le storie. Una piccola compagnia teatrale è sul punto di emigrare dall’Italia. Sono giovani, non hanno che pochi mezzi di sostegno e il presente è molto incerto. Si chiedono se il Paese abbia ancora bisogno di loro e del Teatro. Prima di andare, decidono di mettere in scena Madre Courage e i suoi figli di Bertolt Brecht, dando inizio a quella che sarà l’odissea della creazione di uno spettacolo. Le prove, infatti, vengono spesso interrotte, un po’ a causa degli scalcinati attori ma, soprattutto, da notizie della realtà che sentono di non poter ignorare. Le scene di Madre Courage si intrecciano a storie di emigrazione del passato e del presente: gli italiani emigrati nei primi del ’900, gli emigranti che attraversano il Mediterraneo su barconi di fortuna ai giorni nostri; storie di coraggio: la resistenza delle donne afghane, le lotte per i diritti del lavoro delle operaie nel Sud dell’Abruzzo e tante altre storie ancora. Sull’onda dell’entusiasmo e sopra un carro pieno di storie, “attraversano il mondo” senza la pretesa di dare risposte ma, forse, con l’intenzione di porsi le domande giuste per leggere il nostro tempo.
La musica, costituisce una parte importante del lavoro, con sonorità della tradizione popolare abruzzese, del jazz, armonie classiche e sperimentazioni.
La scelta estetica dei costumi, così come quella della scenografia, è volutamente “povera” ed essenziale. Abiti semplici e talvolta inadeguati, oggetti improbabili, come ombrelli al posto dei fucili e baffi che facilmente si staccano perché di scarsa qualità (!).

La compagnia

Muré Teatro inizia la sua attività nel 2012 attraverso la ricerca e lo sviluppo di un teatro popolare. Tra gli autori e le esperienze teatrali che hanno guidato le nostre prime scelte citiamo Bertolt Brecht, il Théâtre du Soleil e Ariane Mnouchkine e il Piccolo Teatro del Me-Ti, storico gruppo di ricerca teatrale in Abruzzo, di cui siamo stati allievi e dove abbiamo ricevuto una formazione sull’attore narratore. Nel nostro training includiamo principi ed esperienze provenienti dall’Odin Teatret, Étienne Decroux, Yves Lebreton, Jacques Lecoq e Duccio Vannuccini.
Ciascuno degli attori apporta alcune “specializzazioni”: Francesca Camilla D’Amico, laureata con 110 e lode in Arti e Scienze dello Spettacolo, prosegue gli studi magistrali in Spettacolo Teatrale, cinematografico, digitale presso La Sapienza di Roma; Marcello Sacerdote studia musica popolare attraverso il canto e gli strumenti musicali della tradizione abruzzese; Martina Morgione è impegnata in una ricerca storiografica legata agli scioperi per i diritti del lavoratore promossi in Abruzzo negli anni ’60 e ’70. Sebastian Giovannucci è il musicista del gruppo, con il piano jazz e gli organetti diatonici.
Muré Teatro ha all’attivo due spettacoli, dirige laboratori per bambini e adulti, organizza seminari teatrali in Abruzzo invitando maestri internazionali ed è parte attiva di ReTe-Residenze Teatrali.