Premio Scenario Infanzia2020- 8a edizione | Progetto finalista
Bologna - Scenario Festival 2020,
venerdì 4 Settembre , ore 16:00 | DAMSLab / Teatro e DAMSLab / Auditorium (in streaming)
Sweet haka
| età: 10-13 anni
da un’idea di Claudia Russo
interpreti Ermanno Pingitore, Claudia Russo
drammaturgia e regia Ermanno Pingitore, Stefano Rocco, Claudia Russo
luci Emanuele Cavalcanti
scenografia Arcangela Varlotta
CLAUDIA RUSSO
via Antonio Gramsci, 10 – 20091 Bresso (Mi)
cell. 333 4010643
claudiarussotheatre@gmail.com
Come si fa quando non si è abbastanza? Non abbastanza giusti, quando non si è come gli altri ci vorrebbero: troppo bassi, troppo magri o troppo grassi. Con i baffi, se si è una femmina, o con la panza, se si è un maschio. A volte viene solo voglia di piangere, piangere e non pensare più a niente… E se un giorno le lacrime si facessero fiume, si facessero mare, forse si potrebbe per lo meno galleggiare o addirittura imparare a nuotare. Con un po’ di fantasia si potrebbe costruire una nave e partire. Magari dall’altra parte del mondo esiste un paese in cui tutti possono essere esattamente come sono: ragazze sgraziate o ragazzi piagnoni, senza preoccuparsi dello sguardo degli altri che in ogni caso non è mai soddisfatto. Sweet haka è un viaggio, una grande avventura alla scoperta di se stessi, in cui una giovane ragazza troverà il coraggio di essere davvero quello che è. Sulla sua strada non è sola, incontrerà un altro “non abbastanza” esattamente come lei. Questo incontro rimetterà in causa le immagini di maschio e di femmina a cui i due personaggi dovrebbero assomigliare e che offendono i loro desideri di libertà, autonomia e conoscenza. Perché nessuno è giusto o sbagliato ma semplicemente è. Questo spettacolo si rivolge sia ai bambini che alle bambine, tenendo conto degli stereotipi che circondano entrambi i sessi e delle difficoltà che entrambi possono incontrare in un periodo così importante per la costruzione della propria identità.
Usine Baug nasce nel 2018 dall’incontro artistico di Ermanno Pingitore, Stefano Rocco e Claudia Russo. La loro prima creazione Calcinacci arriva in finale al premio Scenario 2018 includendo nel progetto Emanuele Cavalcanti, light designer, che diventerà parte integrante del gruppo.
Stefano, Ermanno e Claudia provengono da percorsi artistici diversi (l’acrobatica, la musica, la commedia dell’arte e il teatro di prosa) ma si ritrovano nella pedagogia Lecoq, studiando a Parigi e Bruxelles. Questo percorso influenza notevolmente il processo artistico del gruppo, che si basa sull’improvvisazione e sulla creazione collettiva, dove esperienze e punti di vista si incontrano per esplorare e raccontare la complessità del mondo circostante. Usine Baug fa convergere teatro fisico, narrazione e teatro visivo per trasporre la realtà con poesia, sarcasmo e ironia.