Premio Scenario2019- 17a edizione | Progetto finalista

Bologna - Scenario Festival 2019 , 3-5 luglio 2019

mercoledì 3 Luglio , ore 11:30 | DAMSLab / Teatro

Mezzo chilo

Serena Guardone | Capezzano Pianore, Lu
foto di Malì Erotico

regia Serena Guardone

autore del testo Serena Guardone

interprete Serena Guardone

tecnico audio Vittorio Vitiello

tecnico luci Francesco Lari

SERENA GUARDONE

via Sarzanese, 300 – 55041 Capezzano Pianore (Lu)

cell. 328 6677083

serena.guardone@gmail.com

Segnalazione speciale Premio Scenario 2019

Motivazione della Giuria

Mezzo chilo racconta e interpreta il privato con coraggio e verità. Un diario che si fa narrazione civile nella capacità di infrangere con ironia il tabù della vergogna celata nella patologia. Riuscendo a costruire un affresco di momenti scenici, veicolati da una fragilità emotiva che si fa partitura fisica, Serena Guardone ci offre un teatro che esplora con consapevolezza e rigore il tema del disturbo alimentare.

 

 

 

 

Può un diario privato trasformarsi in discorso pubblico? Può la storia di un Disturbo del Comportamento Alimentare diventare narrazione civile? Mezzo chilo cerca di rispondere a queste domande, nella convinzione che non esista storia personale che non sia anche storia collettiva, non esista disagio psichico che non sia il goffo tentativo di smaltire tossine pubbliche. Per fare questo, è urgente uscire dal senso di vergogna che nasconde la malattia dietro narrazioni fin troppo educate e restituirla per quello che è: sporca, violenta, ribelle.

Serena Guardone nasce a Viareggio il 5 aprile 1984. Finito il liceo, si iscrive a Medicina, ma poi consegue una Laurea Specialistica in Filosofia con una tesi sul pragmatismo. Nello stesso periodo, in piena coerenza, intraprende un percorso di formazione nelle discipline teatrali incontrando Sacchi di Sabbia, Teatro del Carretto, Fausto Paravidino, Letizia Russo, Babilonia Teatri, Ugo Chiti, Danio Manfredini, Carrozzeria Orfeo. Ormai da dieci anni lavora come attrice e docente di teatro: collabora con la compagnia Sacchi di Sabbia e prende parte a Pop Up, produzione del Teatro delle Briciole di Parma. Ha una figlia di nome Agnese e un cane che deve essere portato a passeggio tre volte al giorno.

Rassegna stampa

"klpteatro.it", 16 luglio 2019
Mario Bianchi

[…] “Mezzo chilo” di Serena Guardone ha il pregio, per ora solo nell’assunto, di narrare un dolore personale (un disturbo del comportamento alimentare) per farlo diventare universale. […]

"scenecontemporanee.it", 29 luglio 2019
Andrea Zangari e Maria D’Ugo

[…] E così a suo modo colpisce, per esempio, Mezzo chilo di Serena Guardone, prodotto imperfettissimo che proprio dell’impresentabilità dell’imperfezione fa la sua poetica. Un’apostrofe autobiografica diretta al pubblico, la confessione della bruttura di un disturbo alimentare che condanna a una vita di perenne finzione davanti all’altro. Operazione borderline che è valsa la segnalazione speciale della giuria, un teatro-verità sul proprio corpo che sfida il paradigma dell’estraniazione che presiede a ogni lavoro sul personaggio (anche quando il personaggio è il sé). […]